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Casa Museo Antonio Gramsci

 

 

La casa museo di Antonio Gramsci si trova nel centro storico di Ghilarza nella provincia di Oristano.

Antonio Gramsci ha vissuto qui dal 1898 al 1911, dai sette ai vent''anni.


Nuraghe Losa

Sull'altopiano basaltico di Abbasanta, non lontano dal paese, sorge uno delle espressioni, oltre che meglio conservate, anche più rappresentative dell'architettura nuragica. Il Losa si distingue per il suo disegno organico, compattezza dei volumi e raffinatezza delle tecniche murarie. Intorno si conservano i resti di un insediamento, di tre ettari e mezzo, immerso nel verde della macchia mediterranea, che testimonia la lunga storia del sito da epoca nuragica a romana e medievale (sino al VII-VIII secolo), quando fu usato per scopi funerari. Il complesso, interamente costruito con grossi blocchi di basalto, presenta un grande nuraghe trilobato, costruito nel Bronzo Medio (sino al XV-XIV secolo a.c.), un antemurale e i resti di un ampio villaggio di capanne circolari, realizzati successivamente (nel Bronzo Recente, XIII a.c. ).

 


Pozzo Sacro - Santa Cristina

Rappresenta il culmine dell'architettura dei templi delle acque. E' così equilibrato nelle proporzioni (...), studiato nella composizione geometrica (...), così razionale (...), da non capacitarsi (...)  che sia opera vicina all'anno 1000 a.c. 

Il sito archeologico di Santa Cristina, sorge nel verde punteggiato di ulivi secolari, diviso in due nuclei. Il nome deriva dall'adiacente chiesa campestre dell'XI secolo, di cui resta parte dell'abside e, intorno, 36 muristenes, casette che ospitavano i pellgrini durante le celebrazioni religiose. Nel primo troverai un tempio a pozzo, risalente al Bronzo finale, abbracciato da un recinto sacro a forma di serratura.

All'interno, vestibolo, scala discendente a camera con volta a tholos, realizzata con anelli concentrici. Fuori dal recinto, la capanna delle riunioni, tonda con diametro di dieci metri, pavimentata a ciottoli e con sedile circolare, e circa dieci ambienti, forse alloggi di maestri di culto e botteghe del mercato che accompagnava le solennità religiose.

 


Forum Traiani

 

Il complesso termale di Fordongianus sorge sulla riva sinistra del fiume Tirso, poco distante da dove, un tempo, sorgeva l'antica città Romana di Forum Traiani. 

Sotto dominio dell'imperatore Traiano, mutò dominazione e stato giuridico divenendo Forvum Traiani, nel 98-117dc.

Il complesso termale era composto da vari stabilimenti.

L'opus quadratum, poichè costruito in grossi lastroni di trachite, composto da varie vasche, tra cui La natatio coperta un tempo da volta a botte, che conservava sul lato un ambulacro composto da sette luci, veniva utilizzato per scopi terapeutici.

L'opus vittatum mixtum, così denominato per la tecnica muraria, è posto in comunicazione con il primo, da una scala che dà al portico della natatio

Questo invece veniva usato per la cura dell'igiene e del copro, riscaldato con acqua artificiale, dotato quindi di diversi ambienti a temperatura differenziata, che consentivano un percorso igienico curativo, passante dal freddo al caldo.

Frigidarium-Tepidarium-Calidarium